Pagamenti con Apple Pay, come e perché offrirli nel proprio webshop

Una delle cose che rende più felici gli utenti che atterrano su un sito e-commerce in cerca del prossimo acquisto? Avere a disposizione strumenti e metodi di pagamento che assicurino loro uno shopping facile, sicuro e in pochi step. In un mondo che, negli ultimi anni, ha visto crescere sia la percentuale di consumatori che preferiscono acquistare online e sia il numero di funzionalità e servizi che merchant e clienti hanno a loro disposizione, i digital wallet rappresentano una soluzione di tendenza in grado di soddisfare a pieno queste esigenze.  
Nel mercato dei portafogli digitali, gli utenti affezionati di Apple hanno una carta vincente da giocare per i loro pagamenti online: Apple Pay.

Che cos’è Apple Pay

Apple Pay è un portafoglio innovativo, flessibile e alla portata di tutti in quanto a facilità di utilizzo. E che, ovviamente, sfrutta l’indiscutibile notorietà di un marchio apprezzato da milioni di consumatori. 
L’e-wallet di Apple consente, così come gli altri portafogli digitali, di rivoluzionare la customer journey all’interno del sito semplificando tutte le fasi dell’acquisto. Nei prossimi paragrafi scopriamo come funziona Apple Pay e perché conviene offrirlo nel proprio sito e-commerce.  

Tutto sui pagamenti con Apple Pay 

Nel concreto, quali sono i principali vantaggi legati alla scelta di Apple Pay come metodo di pagamento per lo shopping online? Quanto è facile per l’utente finale utilizzare questa modalità? E cosa possiamo dire a proposito dei sistemi di sicurezza previsti da questo tipo di soluzioni?  

La risposta a queste e altre domande nella nostra panoramica dedicata al metodo di pagamento del marchio Apple.  

Come integrare Apple Pay tra i metodi di pagamento del proprio sito  

Chiariamo innanzitutto come fare per offrire Apple Pay tra i metodi di pagamento presenti sul proprio sito. I merchant che desiderano fornire ai propri clienti un’esperienza di acquisto semplice e innovativa, in linea con le ultime esigenze del settore e-commerce, non dovranno fare altro che affidarsi al proprio provider di soluzioni di pagamento (come MultiSafepay) e chiedere l’attivazione di Apple Pay. Dopo l'attivazione, l’integrazione di Apple Pay può avvenire secondo una delle seguenti modalità:

  • Checkout Hosted (con redirect) 
    In questo caso, il consumatore viene reindirizzato a una pagina di checkout hosted, ossia “ospitata” da MultiSafepay. L’utente dovrà solo autenticarsi con Apple Pay ed effettuare il pagamento, prima di essere nuovamente reindirizzato al webshop.  

  • Checkout embedded (diretto) 
    Apple Pay può anche essere integrato direttamente nel webshop. Sfruttando i componenti di pagamento, è infatti possibile aggiungere il pulsante di Apple Pay nella pagina del checkout, consentendo così all’utente di autenticarsi ed effettuare il pagamento rimanendo all’interno del sito. L'integrazione diretta favorisce quindi un'esperienza di pagamento ancora più fluida e rapida.  

  • Integrazione diretta dalla pagina del prodotto  
    Questa terza opzione figura come una delle innovazioni più interessanti tra quelle offerte dai pagamenti con Apple Pay. Si tratta della possibilità di mostrare il pulsante del metodo di pagamento già nella pagina del prodotto, cosa che consente di aumentare la conversione e ridurre i carrelli abbandonati (maggiori info in questo articolo). 

Sul mercato italiano, tra le integrazioni di ultima generazione che consentono un utilizzo ottimale dei portafogli digitali dominano quelle per Magento 2, Prestashop e Woocommerce. Tali integrazioni, semplificando tutte le principali funzioni e attività che fanno capo al merchant, permettono di sfruttare al meglio le potenzialità del sito e di aumentare facilmente le conversioni in fase di checkout.  

I vantaggi di Apple Pay

Il primo vantaggio legato all’uso di Apple Pay, e degli altri digital wallets, è senza dubbio la sicurezza. A questa si lega la straordinaria praticità di utilizzo e l’opportunità di creare un’esperienza di pagamento fluida e senza eguali. I portafogli digitali si basano infatti sulla tokenizzazione, tecnologia che consente di memorizzare in modo automatico e altamente sicuro i dati del cliente, semplificando al massimo l’autenticazione e riducendo i passaggi necessari a completare l’acquisto. Un’opportunità da cogliere al volo in un settore come quello dello shopping online, che sta diventando sempre più competitivo e in cui la “facilità” e la “fluidità” delle operazioni sono sempre più cruciali per la fidelizzazione dei clienti. Non a caso, proprio in virtù degli automatismi tramite i quali vengono gestiti i dati sensibili e le varie fasi dell’acquisto, la scelta di Apple Pay agevola in particolar modo gli acquisti ricorrenti. Caratteristiche come quelle evidenziate diventano particolarmente rilevanti quando parliamo di acquisti da mobile. Uno dei principali trend globali del settore e-commerce riguarda proprio la crescita del m-commerce: secondo alcuni dati di Statista, nel 2023 le vendite tramite mobile hanno rappresentato il 60% del mercato globale dell’e-commerce, per un valore di 2,2 trilioni di dollari. Per i prossimi anni si prevedono numeri ancora più impressionanti: nel 2027, gli acquisti da mobile potrebbero infatti raggiungere i 3,4 trilioni di dollari (pensiamo che, nel 2018, questo segmento ha generato 982 miliardi di dollari). 

Pertanto, chi possiede un negozio online perfettamente ottimizzato per la navigazione mobile non può assolutamente non considerare i vantaggi che un metodo di pagamento come Apple Pay riserva in termini di velocità e fluidità del checkout. Scegliendo Apple Pay, gli utenti che faranno i loro acquisti tramite smartphone non saranno costretti a ripetere ogni volta l’autenticazione o a dover riportare i propri dati sensibili e di pagamento (in quanto sono già stati archiviati in modo sicuro nel wallet). Quello che otterranno, sarà un’esperienza d’acquisto più immediata, veloce e piacevole, che vorranno senz’altro ripetere. 

I pagamenti con Apple Pay sono sicuri? 

La risposta a questa domanda è facilmente intuibile. Chi nutre qualche dubbio circa la sicurezza dei pagamenti con Apple Pay può dormire sonni tranquilli. Il metodo di pagamento del colosso di Cupertino riesce infatti a essere molto più sicuro di altri metodi di pagamento tradizionali, anche perché si avvale della protezione fornita da strumenti come l’autenticazione tramite Face ID o Touch ID o la richiesta del codice di accesso

I dati sensibili del cliente, come le informazioni riguardo la sua identità e il numero della carta non vengono condivisi con il merchant, né vengono memorizzati sul device utilizzato per l’acquisto o sul server di Apple.  

Quando si acquista un prodotto online e si sceglie di pagare con Apple Pay, le uniche informazioni che vengono trasmesse al merchant sono quelle necessarie a evadere l’ordine, come l’indirizzo mail e il recapito al quale inviare il prodotto. 

Come abbiamo detto, per garantire la piena sicurezza dei dati di pagamento, le informazioni sensibili relative alla transazione (compreso il numero della carta con la quale si è fatto l’acquisto) vengono trasmesse in forma crittografatagrazie alla tokenizzazione, cosa che fa sì che nessuna parte terza, né tantomeno i malintenzionati del web, possano accedervi.  

Per maggiori informazioni sulla gestione della privacy e della sicurezza si consiglia di consultare il sito ufficiale di Apple

Come funziona Apple Pay per l’utente finale

Ecco un’altra ottima notizia per gli utenti Apple: è possibile scegliere di pagare con Apple Pay sia presso i negozi fisici che in quelli online..  

Prima di accedere ai pagamenti occorre però configurare l’app di Apple Pay, aggiungendo la propria carta (o le proprie carte) all’Apple Wallet. La configurazione è un’operazione piuttosto semplice ed è consentita sia da iPhone che da Mac, iPad e Apple Watch. 

Chiaramente, è possibile utilizzare Apple Pay per lo shopping online solo quando il sito e-commerce presso cui si sta acquistando supporta questa modalità di pagamento. Se Apple Pay è presente tra i metodi di pagamento offerti dal merchant, il cliente dovrà soltanto selezionare l’icona relativa e avviare la transazione scegliendo una tra le modalità di conferma previste. 

Nei punti vendita fisici, il pagamento avviene in modalità contactless avvicinando l’iPhone o l’Apple Watch al POS dell’esercente. L’utente dovrà solo premere il tasto laterale del dispositivo prima di accostarlo al POS e, nel caso di uno smartphone, confermare poi il pagamento utilizzando Face ID o Touch ID (a seconda del modello di cellulare in uso). 

Apple Pay e non solo: gli altri digital wallet sul mercato 

In sintesi: sicurezza, facilità di integrazione, fluidità nell’utilizzo. Tre espressioni chiave che sanciscono definitivamente l’importanza di Apple Pay e degli altri portafogli digitali nel panorama mondiale dello shopping online. 

Oltre a Apple Pay, lo ricordiamo, merchant e utenti di e-shop possono contare anche sull’affidabilità e la flessibilità di Google Pay, Alipay e WeChat Pay. Soluzioni diverse per poter andare incontro a esigenze specifiche pur mantenendo un denominatore comune di caratteristiche e funzionalità primarie essenziali

Anche l’Italia, paese in cui le carte di credito dominano la scena da sempre, si sta rivelando negli ultimi anni un terreno fertile per la diffusione dei pagamenti con Apple Pay e gli altri e-wallet. Stando ai dati presentati durante l’edizione 2023 del Netcomm Focus Digital Payment, i digital wallet rappresentano il metodo di pagamento più utilizzato dai consumatori italiani per i loro acquisti online, con oltre un terzo (35,5%) delle transazioni concluse (+5,7% rispetto al 2022). Le carte di credito e le carte prepagate (rispettivamente al 26% e al 24%) figurano al secondo e al terzo posto.


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