Riduci il carico di lavoro e risparmia tempo con le prove di rimborso di MultiSafepay
Di cosa si tratta?
Il tema dei rimborsi è cruciale per i merchant. A seconda del settore in cui opera l'azienda, il numero di richieste di rimborso può variare da un paio al mese a diverse al giorno. Una delle criticità legate ai rimborsi è che non sono sempre facili da rintracciare per i consumatori, il che porta questi ultimi a contattare di continuo l’assistenza clienti, ad esempio per chiedere se i rimborsi sono stati effettuati, o per lamentarsi del fatto che non siano mai arrivati.
Vi sono diversi motivi alla base di questa confusione. I rimborsi possono infatti arrivare in un momento in cui il consumatore non se li aspetta, oppure con un altro IBAN, con un nome diverso o con un importo dell'ordine differente rispetto a quello della transazione originale (ad esempio, senza spese di spedizione). Sono tutti aspetti che confondono il cliente e lo spingono a rivolgersi alla tua azienda, con conseguente aumento del carico di lavoro da parte tua per evadere ogni richiesta. Domande di questo tipo aggiungono infatti un’ulteriore pressione sul team di assistenza clienti.
E noi, per semplificare la vita ai nostri merchant, analizziamo di continuo processi chiave come questi e forniamo loro soluzioni efficaci, come la prova di rimborso che viene generata in automatico nel tuo backend per ogni transazione di rimborso.
Cosa cambia con la prova di rimborso?
In genere, quando un cliente si rivolge a un’azienda con una richiesta specifica, attiva una catena di azioni che (in un caso ideale) inducono l'assistenza clienti a dover fare una verifica, controllare lo stato dell’operazione e rispondere. Nel caso di un reclamo, la situazione si complica e richiede molto più tempo per essere risolta.
La prova di rimborso è già disponibile nella tua dashboard MultiSafepay. E rappresenta il modo migliore per snellire la gestione di queste pratiche.
La prova di rimborso può essere scaricata direttamente dal riepilogo della transazione (vedi immagine sotto) con il nome del sito web associato alla tua attività e tutte le informazioni necessarie per verificarne l'autenticità, quali:
- ARN (il numero di riferimento che il cliente può utilizzare per fare una verifica con la banca, se necessario)
- Data e ora dell'operazione di rimborso
- Importo rimborsato
Una volta scaricata la prova di rimborso dal tuo backend non ti resta che inviarla al cliente e il gioco è fatto!
Azzera la confusione con l'IBAN virtuale
Ecco un'altra soluzione chiave pensata per ottimizzare i processi legati al tema dei rimborsi: l'IBAN virtuale (o VIBAN).
Si tratta dell'alternativa virtuale a un normale IBAN e non è legato a un conto bancario in una banca fisica, ma è gestito da noi. Un aspetto, questo, che si rivela fondamentale quando si desiderano ottimizzare le attività di rimborso.
Un IBAN virtuale cambia il nome emesso sul rimborso con la dicitura "Il tuo nome - da MultiSafepay". In questo modo, si evita la confusione del cliente che fatica a reperire il proprio rimborso quando questo viene emesso con un nome diverso da quello dell’esercente.
Per saperne di più, dai un'occhiata al nostro articolo dedicato al VIBAN.
Conclusioni
Come avrai notato, in qualità di PSP il nostro lavoro non consiste solo nell’offrire ai nostri merchant le soluzioni più all’avanguardia per aiutarli a ottimizzare al meglio il checkout. Il nostro intento è infatti anche quello di supportarli nel rendere i processi di pagamento fluidi ed eliminare qualsiasi intoppo che possa ostacolarne il business. Le nostre prove di rimborso che si generano in automatico, così come l’IBAN virtuale, operano proprio in questa direzione, riducendo il carico di lavoro e migliorando la gestione delle comunicazioni con i loro clienti finali.
